Viviamo in un’epoca in cui abbiamo a disposizione molti più strumenti di un tempo che ci permettono di esprimerci, di parlare e di rimanere in contatto, sia virtualmente che non, ma la comunicazione è sempre più complessa e difficile, perché? cosa possiamo fare per migliorare il nostro modo di dialogare?

Comunicare ed avere un dialogo oggi è sempre più difficile, perché?

I motivi fondamentali secondo me sono due:

  • Il primo è che nonostante abbiamo a disposizione molti strumenti per comunicare, siamo tutti molto più isolati come persone rispetto al passato. La maggior parte dei dialoghi avviene online e spesso con perfetti sconosciuti, e questo facilita gli equivoci ed i fraintendimenti.
  • Il secondo è che le opinioni si stanno sempre più polarizzando. Questo fa in modo che si tenda sempre più a schierarsi ed ad assolutizzare le cose, che devono essere o giuste o sbagliate, o bianche o nere, o a destra o a sinistra etc. Inoltre è diffusa l’errata convinzione che con le persone con cui ci confrontiamo dobbiamo essere d’accordo su tutto (per continuare a stimarle, a seguirle o semplicemente essere amici) altrimenti c’è qualcosa che non va.

Comunicare in modo costruttivo, online e offline.

Cosa possiamo fare quindi per evitare di

  • perdere tempo in sterili discussioni
  • evitare fraintendimenti a volte anche con le persone a cui teniamo di più
  • rimanere “delusi” dal personaggio pubblico che seguiamo più volentieri sui social?

Ecco alcuni consigli!

1 – Preferire il dialogo faccia a faccia

Nella comunicazione interpersonale entrano in gioco tanti fattori, non solo le parole dette nude e crude. Ci sono anche il tono della voce, la mimica e le espressioni che l’accompagnano, grazie alle quali trasmettiamo anche delle emozioni, assieme alle parole.

Nelle comunicazioni via chat o messaggistica è molto facile creare fraintendimenti per un nonnulla proprio perché manca il “supporto” della nostra presenza fisica (che non può essere sostituita dagli emoticon). Perciò quando è possibile cosa ci trattiene dal fare una chiamata o meglio una videochiamata? A vedersi in faccia magari certe sciocchezze ci pensiamo due volte prima di dirle.

2 – Ascoltare, non soltanto pretendere di essere ascoltati.

A quante discussioni ho assistito in cui gli interlocutori pensavano di parlare l’uno con l’altro ed invece ognuno dei due parlava semplicemente da solo? tantissime. Proprio l’altro giorno di fronte a me due persone di mezza età continuavano a parlare di due argomenti completamente diversi senza minimamente accorgersene ed interrompersi, non sapevo se ridere o se piangere!

Come migliorare? mentre parla il tuo interlocutore, spegnere il cervello e sintonizzarsi su quello che sta dicendo, senza stare lì a pensare a quello che vogliamo dire/rispondere noi. Risponderemo dopo aver ascoltato l’altro.

3 – Avere una minima conoscenza dell’argomento di discussione

Quando ci si trova nel bel mezzo di una discussione, perché questa sia utile è necessario avere una minima reale conoscenza dell’argomento in oggetto, la quale non si acquisisce per sentito dire. Per esempio, negli ultimi anni chiunque ha detto la sua su scienza, medicina e virologia, senza però saperne in realtà niente. Anche se è comprensibile che tutti vorremmo dire la nostra, perché l’argomento ci tocca da vicino, è importante capire che leggere tre o quattro articoli di quotidiani non fa di noi degli esperti. In questo modo le “discussioni” diventano principalmente una sterile perdita di tempo in cui si parla di aria fritta assieme ad altri che fanno la stessa cosa.

Come migliorare? se un argomento interessa veramente studiare le fonti, facendosi spiegare da qualcuno veramente esperto, ascoltare pareri diversi. Andare in biblioteca, leggere dei libri e non soltanto un paio di articoli di quotidiano.

4 – Esplicitare bisogni ed esigenze

Spesso abbiamo impellenza di esprimere dei bisogni, per esempio che qualcuno faccia qualcosa per noi, e nel parlare pensiamo di essere stati chiari semplicemente perché quello che avevamo intenzione di dire era chiaro a noi. Ma invece di essere franchi cerchiamo di fare in modo che l’altro “capisca fra le righe”.

Come migliorare? Per farci comprendere è necessario parlare apertamente utilizando frasi come “ho bisogno che” oppure “vorrei che facessi questo” per esprimere delle esigenze ben precise. Non possiamo pretendere che l’altro capisca “tra le righe” per un motivo molto semplice: non ci siamo solo noi a questo mondo, ognuno è preso dai propri pensieri ed è meglio parlare apertamente.

5 – Praticare la stima reciproca

Se si parte prevenuti un vero dialogo non è possibile. Se pensate che il vostro interlocutore sia un cretino, che tanto avete ragione voi e lui non ne sa niente, o se magari state lì ad ascoltare solo per educazione, sarà tempo sprecato.

Come migliorare? Sia che conosciate personalmente o meno il soggetto con il quale state interloquendo, sia che vi trovate faccia a faccia oppure virtualmente, concedetegli un minimo sindacale di fiducia. É una persona nè più nè meno come voi che sta cercando di esprimersi.

6 – Andare oltre la ragione ed il torto

Spesso l’unico motivo per cui argomentiamo di qualcosa è per dimostrare di avere ragione. Quando siamo in disaccordo con qualcuno, i due motivi che si contrappongono sono sempre gli stessi: torto e ragione. Questo porta ad arrabbiarsi (a volte pure tanto) e a farsi del male.

Come migliorare: si può dialogare o discutere semplicemente per scambirsi vedute ed opinioni, non c’è nessun bisogno che qualcuno sia dalla parte del torto o della ragione. Proviamo ad intavolare un dialogo o una discussione semplicemente per il piacere di farlo.

7 – Capire che anche se stimate il pensiero di qualcuno, non è necessario essere d’accordo su tutto

I rapporti con le persone purtroppo si stanno estremizzando: o tutto o niente. O siamo d’accordo su tutto, o ci piace tutto di qualcuno, oppure quel rapporto non è più valido, quello che dice/pensa quella persona non vale più niente. In realtà è vero proprio il contrario!

Non c’è nessun motivo logico per cui si debba sposare in toto la posizione di qualcun altro, è più che lecito essere in disaccordo e provare a confrontarsi.

Come migliorare: il dialogo dovrebbe servire a confrontarsi per crescere, la normalità consiste nell’avere opinioni diverse, non nell’essere d’accordo su tutto.